Monastero di Santa Maria della Fonte
Appartiene all'ordine benedettino. Tra i ben cinque insediamenti monastici del Medioevo fossatano, è l'unico ad essere sopravvissuto come tale, nella sua clausura trasformatasi nel frattempo da papale a vescovile (nel territorio medievale fossatano sono presenti anche i Templari che però non sono monaci, con la loro chiesa di Santa Croce de Cullano, cioè di Collina di Purello, chiesa tuttora esistente e che è stata l'unica templare della vasta diocesi di Nocera). L'atto di fondazione, del 1292, dice che è da costruire iuxta castrum (vicino al castello, non dentro, per sottolineare anche in questo il distacco dal mondo) e per l'esattezza iuxta fontem dicti castri, quello poco a sud chiamato le fontanelle e sepolto di rovi lungo la salita che dalla Flaminia antica - in vocabolo Turcone - porta al castello.