Chiesa di San Cristoforo
Chiesa camaldolese della fine del sec. XIII dipendente dal Monastero di Fonte Avellana di dantesca memoria, con copertura a capriate lignee e abside poligonale gotica scandita in 5 spazi da profondi costoloni, in abbandono da circa un secolo è attualmente in restauro, che ha fatto venire alla luce interessanti frammenti di affreschi trequattrocenteschi.
La più antica notizia che di essa ci pervenga è del 24 giugno 1304 ed è in un atto pergamenaceo rogato nella chiesa di San Pietro dal notaio Petrus Venturelle de castro fossati, citante il cappellano della chiesa di San Cristoforo, Marco di Marnicelo.